Le 10 arti marziali più alla moda (classifica)


Le 10 arti marziali più alla moda


  1. Shaolin .... la madre di tutte le arti marziali, fondata nel 527 nel monastero cinese di Shaolin dal monaco Bodhidharma, uno dei fondatori dello Zen. Si basa su una serie di tecniche elaborate a imitazione dei movimenti degli animali. Pur adattato al nostro stile di vita, comporta notevole dispendio psicofisico. Particolarità: determina maggiore capacità di concentrazione e della percezione del corpo nello spazio, riduce gli stati d’ansia, migliora la capacità di respirazione, del tono e dell’elasticità muscolare. Perfetto per liberi professionisti.
  2. Aikido .... la via dell’armonia e dell’unione, arte marziale difensiva creata dal Maestro Uyeshiba (1883-1969) come sintesi di varie forme di combattimento. Si basa in gran parte su tecniche di leve articolari e di proiezioni che richiedono attenzione e vanno apprese a stretto contatto con l’avversario. E’ quindi consigliabile a chi lavora in team, analisti finanziari e informatici. Particolarità: è una delle discipline in cui hanno maggior peso gli aspetti rituali, il che la rende interessante per i creativi.
  3. Karate .... la via della mano vuota, elaborata nell’ambiente tradizionale dell’isola di Okinawa. Introdotta in Giappone negli anni Venti e diffusa in tutto il mondo nei Sessanta, è una pratica di combattimento efficace e ancora in piena evoluzione. E’ caratterizzata dalla ripetizione di gesti di base e dall’apprendimento di sequenze codificate. Particolarità: è una disciplina dura che richiede notevole impegno fisico. Consigliabile soprattutto ai più giovani, è adatta a chi sente il bisogno di norme ben strutturate: assicuratori, broker, insegnanti.
  4. Laido .... la via dell’estrazione, è l’arte di estrarre la spada elaborata in Giappone alla fine del XV secolo. All’apparenza, è un esercizio di raffinata estetica fisica. Nella pratica il suo significato è ben più profondo e incisivo. Lo Iaido ti fa capire come disperdi le energie. In estrema sintesi, dunque, la pratica dello Iaido dovrebbe condurre alla capacità di mantenere uno stato d’armonia nella propria mente e, di riflesso, nell’ambiente circostante. Particolarità: fa comprendere l’essenza della concentrazione, uscendo dai codici di una società basata sul controllo. Indicata agli artisti, ai liberi professionisti e agli chef.
  5. Judo .... Via della mitezza o della debolezza in cui si sfrutta la forza dell’avversario per ritorcerla contro. Fondata da Kano Jgoro (1860-1938) è ispirata al principio taoista del wu-wei, la non-azione. La pratica è adatta allo sviluppo psicofisico dei più giovani: consente un’armoniosa formazione corpo, genera sicurezza e riduce l’irrequietezza. Con l’evolvere dell’età e della tecnica, tende a focalizzare molto l’aspetto agonistico. Particolarità: consigliabile a chi intraprende una carriera, per equilibrare il rapporto coi capi e scaricare tensioni nel combattimento.
  6. Wing Chun .... eterna primavera, questo il significato. La leggenda vuole che sia stato concepito dalla monaca buddhista Ng Mui intorno alla seconda metà del XVII secolo. Origine che l’ha sempre fatta considerare arte marziale adatta soprattutto alle donne o praticanti più deboli. In realtà è un’arte d’estrema efficacia in cui attacchi e difese sono basati sulla percezione delle azioni dell’avversario. I movimenti si riducono al minimo, sfruttando al massimo le proprie energie, amplificate e trasmesse dall’effetto leva fornito dal nostro corpo. Particolarità: è perfetto per analisti finanziari.
  7. Tae Kwon Do .... l’arte dei pugni e dei calci in volo (questo il significato), è la rielaborazione di stili della Cina del nord e del taekyon, antica arte marziale coreana. Oggi è l'arte marziale con il più alto numero di praticanti in tutto il mondo, circa 50 milioni, e sport olimpico. Si basa soprattutto sull’uso di tecniche di calcio e richiede notevole preparazione atletica. Adatta a sviluppare equilibrio e scioltezza. Particolarità: è consigliabile a chi vuole esercitare il proprio spirito agonistico, ad esempio executive account.
  8. Muay Thai .... la boxe thailandese, forma di combattimento elaborata oltre 2300 anni fa, che permetteva di utilizzare come mezzo d’offesa e difesa ogni parte del corpo. Oggi ha perduto alcune delle componenti estreme ed enfatizzato gli aspetti atletici. Richiede fatica e dolore. In compenso rende molto sicuri di sé, incide sulla potenza muscolare ed è un’eccellente tecnica d’autodifesa. Particolarità: è consigliabile a chi sente il bisogno di scaricare aggressività, e ancor più a chi dovrebbe riscoprire il senso della fisicità, politici, intellettuali.
  9. Kendo .... è considerata la disciplina per eccellenza dei manager. Il libro dei cinque anelli, manuale di combattimento e autoperfezionamento del grande spadaccino Miyamoto Musashi (1584-1645), è utilizzato come testo di studio in molti corsi di management. Alternando azioni velocissime ad attese di concentrata staticità, potenzia le funzioni neuromuscolari e accentua i riflessi. Particolarità: è indicato anche a chi si occupa di sicurezza e sviluppo delle risorse umane.
  10. Tai Chi Chuan .... la lotta del principio supremo, tecnica che permette di equilibrare nell’organismo lo yin e lo yang, i principi opposti e complementari che generano l’armonia. La forma base è composta da 500 movimenti che “si succedono come le onde del mare”: per apprenderla ci vogliono tre anni di pratica. Da sfatare l’idea che sia disciplina “da anziani”, è utile invece a ritardare l’invecchiamento. Meglio iniziarla dopo aver praticato qualche disciplina più dinamica (o contestualmente), è straordinaria come ginnastica antistress. Particolarità è adatta a medici, psicologi, avvocati, come esercizio di riflessione.


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